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Le mostre
Antonio Trotta (1937)
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personale: "Lo spazio fra me e l'opera", 19.10.1972
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Antonio Trotta aveva già esposto alla collettiva di maggio le sue "Finestre su vetro", raffinatissime emulsioni su vetro con l'immagine della finestra del suo studio. In quel caso era la coincidenza fra il materiale visualizzato (il vetro) e quello usato per il supporto a creare un corto circuito tautologico.
Nella sua mostra personale era il rapporto fra l'idea dell'opera e la sua presenza concreta nello spazio a creare il gioco illustrato, ad esempio, dall'opera "Trittico": la prima tavola è una normale tela bianca, la seconda una tela emulsionata con l'immagine di una tela bianca, la terza una tela emulsionata che rappresenta una seconda tela con l'immagine di una terza tela.
Vedi anche:
Collettiva 1 (25.05.1972)
Collettiva 2 (14.12.1972)
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